Oxitocina
2023
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Il suo cuscino morbido, quasi carnale, cambia forma, adattandosi al peso del corpo che lo occupa, accogliendolo, adattandosi alle sue dimensioni e gonfiandosi attorno alle corde che lo trattengono. Nonostante gli sforzi delle corde per confinarlo, il corpo della sedia desidera conversare con la sua controparte umana. La sedia Oxitocina celebra l'intersezione tra corporeità e materialità, contrapponendo sensualità organica a linee scultoree. La reattività ergonomica dei cuscini è in netto contrasto con la rigidità della struttura in acciaio a cui è vincolata. Oxitocina, il cui nome deriva dall’ormone legato all'amore e all'eccitazione, esplora sia l'origine del desiderio sia l'archetipo dell'oggetto. Un gioco di associazioni e rimandi a volumi corporei, ai corsetti e alle legature in corda messi in scena su un telaio ridotto all'osso.
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Photo credits: Andrea Leonetti